venerdì 25 marzo 2011

PUNTARE AL RILANCIO DELL'IPPODROMO DI AGNANO, RENDENDO LA STRUTTURA NUOVAMENTE APPETIBILE AL PUBBLICO


COMUNALI NAPOLI 2011, Alessandra LANCELLOTTI (PdL): “PUNTARE AL RILANCIO DELL'IPPODROMO DI AGNANO, RENDENDO LA STRUTTURA NUOVAMENTE APPETIBILE AL PUBBLICO”
L’ippodromo di Agnano, struttura divenuta nel tempo parte integrante dello scenario del degrado cittadino, rimane pur sempre  un simbolo della città di Napoli; un punto di riferimento per gli appassionati dell’ippica ed è uno strumento per portare aldilà dei confini territoriali l’immagine di Napoli in Italia e nel Mondo.
Riportare la struttura ai livelli di un tempo è un impegno da prendere seriamente, rendendola di nuovo appetibile al pubblico, perché quando la gente ci sta bene torna, e il resto viene da sé.
Per questo è necessario rilanciare l’impianto con nuove funzionalità che annoverino  iniziative a sostegno del tempo libero e dello sport ( ippica ma anche equitazione) e che contemplino ammodernamenti edilizi delle strutture, e realizzazioni di campi gara idonei alla pratica sportiva. Da punto di raccolta per le scommesse, dunque, a punto di aggregazione, con serate a tema, aperte a tutti,  e musica live per il periodo estivo.
Attorno all’ippica gravitano migliaia di lavoratori, solo a Napoli (Agnano) sono centinaia, e vivono una condizione di precarietà, impegnati nella lotta per il mantenimento dei loro livelli occupazionali e per un piano industriale di rilancio dell’intera struttura.

sabato 19 febbraio 2011

Lettera ai miei concittadini napoletani

Carissimi !
            Sì, carissimi! E’ questo il modo con cui piace rivolgermi a voi concittadini e amici di sempre. E’ tempo di credere! E’ tempo in cui tutti sono chiamati ad essere attivi e responsabili, umili ma veri protagonisti di un rinnovato corso politico cittadino, nella riscoperta fondamentale della vocazione civica  di ciascuno di noi.
Ecco perché, con profonda gioia e dedizione, ho deciso di fare un gesto di amore verso la nostra città. Ho deciso di scendere in campo perché sento che in tanti di noi si è risvegliato l’amore per la nostra Napoli, con tutta la forza umana di cui possiamo  essere capaci in quanto donne e uomini  socialmente impegnati.  
Sogno a occhi aperti una Napoli che ci appartiene, dove non ci sia la paura a farla da padrona, dove al posto dell’invidia sociale e dell’odio di classe vi siano la generosità, la dedizione, la solidarietà, la tolleranza e il rispetto per la vita; una città dove vi sia la condivisione umile, ma convinta, dei problemi e delle speranze di cui la vita di ciascuno di noi è segnata.
Il mio intenso desiderio è di contribuire a far nascere un’Amministrazione che sappia dare adeguata dignità alla famiglia, che porti attenzione e rispetto all’ambiente, che sappia garantire ai cittadini più sicurezza, più ordine e più efficienza, che susciti ragionevoli speranze per chi è più debole, per chi cerca lavoro, per chi ha bisogno di cure, per chi, dopo una vita operosa, ha diritto di vivere in serenità.
Il mio pensiero e il mio impegno, laddove venissi confortata del vostro sostegno elettorale, sono quelli di  lavorare per riaffermare la nostra dignità civile e morale, soprattutto delle periferie abbandonate a se stesse, avanzando  e promuovendo  valori positivi ed obiettivi concreti che ridiano opportunità di crescita morale e sociale alla nostra comunità.
Ecco: mi sento di impegnarmi  a contribuire a liberare da errori e pregiudizi che, per un complesso di ragioni politiche e di altro genere, hanno condizionato non poco la recente e passata storia cittadina. Credo sia  un dovere di noi donne e uomini le cui tante attese sono andate deluse per negligenza o per colpa di un agire politico che non ci appartiene.
Sono fermamente convinta che Napoli ancora oggi è capace di grande generosità verso chi soffre e chi, per molteplici motivi, vive l’esperienza sempre drammatica del bisogno.
Certo, accanto a tutto questo, vi sono anche aspetti di vita che rischiano di offuscare la bellezza della nostra città: tracce di egoismo e di ripiegamento su di sé, conflittualità sterile tra le diverse componenti sociali, mancanza di intraprendenza generosa per mettere al servizio di tutti potenzialità e ricchezze. Questa è la Napoli che non amo: che nessuno di noi deve e può amare. Questa è la Napoli che, per l’apporto di tutti, non dovrà mai prendere il sopravvento sulla Napoli che amiamo..
Invito  voi tutti a condividere con me il senso della mia scelta per Napoli. Voi me ne sarete testimoni: ho sempre pensato, desiderato e voluto impegnarmi per la mia gente.
Mi sia permesso di chiedervi di accompagnarmi in questa avventura politica! Confido in voi e nella vostra amicizia e nel vostro amore per Napoli!
Cordialmente.
                                                                               Alessandra Lancellotti